
Henry Moore in Toscana
Accesso diretto dalla biglietteria e inserimento nel primo slot di visita disponibile.
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura.
Orario
La mostra ricostruisce il legame tra lo scultore e il territorio toscano, presentando una serie di opere provenienti da collezioni private che testimoniano, insieme a documenti e fotografie, l’intensa relazione artistica e affettiva che legò Moore alla città di Firenze e alla Toscana. Un rapporto nato a partire dagli anni ’20 quando, giovane studente, lo scultore soggiornò nelle principali città toscane e poi consacrato nel 1972 con la grande mostra che la città di Firenze gli dedicò al Forte Belvedere. Il viaggio di studio in Italia del 1925 fu per Moore una sorta di rivelazione e l’osservazione dal vivo dei capolavori dei maestri toscani del Trecento e Quattrocento segnarono profondamente la sua formazione artistica.