Blue Mondays at the Stefano Bardini Museum
Vie, 09/05/2025 - 12:08
Era il 1925 quando il Museo Stefano Bardini apriva le sue porte a seguito del lascito dell’antiquario alla città di Firenze. In occasione dei suoi 100 anni, quattro serate speciali per scoprire in modo coinvolgente e attivo lo straordinario valore delle collezioni del museo.
Per quattro lunedì consecutivi (8-15-22-29 settembre) il museo sarà straordinariamente aperto oltre il consueto orario di apertura, con orario prolungato dalle ore 17:00 alle 23:00, offrendo così la possibilità ai visitatori di visitarlo con un ritmo più lento e viverlo sotto la luce speciale della sera.
Le sale del museo si distinguono per il loro blu, una particolare tonalità di blu, che ebbe un tale successo da diventare famoso in tutto il mondo come Blu Bardini e che crea, grazie anche all’accurata illuminazione, suggestioni e atmosfere diverse in ogni singolo ambiente.
Le aperture serali dell’8, 15 e 22 settembre saranno arricchite da un appuntamento esclusivo, che permetterà di apprezzare il museo grazie al contributo dei suoi esperti.
Lunedì 8 settembre, alle ore 21, è in programma una visita condotta da Carlo Francini, Direttore dei Musei Civici Fiorentini, che offrirà l’occasione di conoscere meglio non solo i capolavori ma anche la vita del museo in tutte le sue sfaccettature, incluso ciò che sta “dietro le quinte”.
Lunedì 15 settembre, sempre alle ore 21, sarà possibile visitare il museo con Valentina Zucchi, responsabile mediazione e valorizzazione della Fondazione MUS.E: tutti i partecipanti, piccoli e grandi, saranno guidati in una speciale visita alle collezioni e avranno la possibilità di scegliere l’opera o il manufatto preferito, condividendo il proprio sguardo ed esprimendo la propria interpretazione.
Lunedì 22 settembre, alla stessa ora, sarà invece possibile approfondire la storia e i caratteri di un’opera d’eccezione del museo, San Michele arcangelo che sconfigge il drago di Piero del Pollaiolo, che è in corso di indagine e restauro grazie al sostegno di Friends of Florence: la serata sarà condotta da Serena Pini, curatrice dei Musei Civici, e da Muriel Vervat, restauratrice dell’opera.
L’ingresso al museo e la partecipazione agli incontri sono inclusi nella Firenzecard.
La prenotazione è obbligatoria, scrivendo a info@musefirenze.it.
