Alle Gallerie degli Uffizi le sale degli autoritratti

Per la prima volta all'interno del percorso museale e con un allestimento tutto nuovo gli autoritratti degli artisti tornano visibili alle Gallerie degli Uffizi: 12 sale per 255 opere e 600 anni di storia dell'arte, da Taddeo Gaddi a Yan Pei-Ming. Dal 1973 al 2016 una parte di queste opere poteva essere ammirata solo all'interno del Corridoio Vasariano. 
Il nuovo percorso si snoda tra dipinti, sculture, installazioni e grafica ed è l’occasione per incontrare tantissimi protagonisti della storia dell’arte come Andrea del Sarto, Luca Giordano, Rubens, Rembrandt, Rosalba Carriera, i grandi napoletani Francesco De Mura e Francesco Solimena, ma anche Francesco Hayez, Eugène Delacroix, Arnold Böcklin, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Elisabeth Chaplin, Adolfo Wildt, Marino Marini, Hélène de Beauvoir, Maria Lassnig, Berlinde De Bruyckere, ecc. 
Tra le opere esposte il primo autoritratto di una scultrice, Anne Seymour Damer, che nel 1778 firmò la propria effigie in caratteri greci per affermare una cultura normalmente preclusa all’universo femminile; l’autoritratto su specchio di Michelangelo Pistoletto e quello realizzato con mattoncini di plastica da Ai Weiwei; l’autoritratto di uno street artist, il londinese Endless, che si raffigura insieme al duo Gilbert & George. 
Non a caso quella delle Gallerie degli Uffizi è la collezione di autoritratti più antica e importante del mondo - oltre 2000, tra dipinti, sculture, e disegni. Visitala con Firenzecard!