6 marzo: 550 anni dalla nascita di Michelangelo
Mer, 05/03/2025 - 10:58
Il 6 marzo 1475 nasceva Michelangelo Buonarroti, del quale ricorrono quest’anno i 550 anni dalla nascita.
E Firenze lo celebra in tanti luoghi e con molte iniziative, a cominciare dall’antica sede del potere cittadino: Palazzo Vecchio. Qui nel Salone dei Cinquecento la conferenza del professor Francesco Vossilla dal titolo “Il genio della Vittoria” celebra il grande maestro, considerato già dai suoi contemporanei come il “divin artista”, e si propone di approfondire la figura poliedrica e irrequieta di Michelangelo, che visse tra Firenze e Roma al servizio degli uomini più potenti del suo tempo.
Michelangelo fu chiamato a lavorare nel Salone dei Cinquecento, accanto a Leonardo da Vinci, per la realizzazione della Battaglia di Cascina, progetto mai portato a termine. Il Salone conserva, però, il Genio della Vittoria, una delle più celebri sculture dell’artista, progettata per la tomba di Giulio II in San Pietro, ma mai terminata nelle sue forme originarie e donata dal nipote, Leonardo Buonarroti, al duca Cosimo I nel 1565.
Nella stessa giornata del 6 marzo una corona commemorativa sarà deposta sulla sua tomba in Santa Croce.
Nella sua Firenze, dove trascorse buona parte della sua vita e dove è sepolto, a Michelangelo verranno tributati particolari omaggi nel corso di tutto l’anno. I luoghi coinvolti sono quelli legati alla sua figura, come la Galleria dell’Accademia, Palazzo Vecchio, la Basilica di Santa Croce e la Basilica di San Lorenzo, il Museo di Casa Buonarroti. Si tratta di un esteso programma in via di costante, ulteriore definizione.
La Galleria dell’Accademia celebra l’artista con la rassegna culturale “L’eterno contemporaneo. Michelangelo 1475 – 2025”, che prenderà il via il 6 marzo. La manifestazione prevede un ricco programma di eventi e iniziative, che mettono in luce la straordinaria attualità di uno dei più significativi protagonisti del Rinascimento.
La stessa storia della Galleria dell’Accademia di Firenze è legata a doppio filo alla figura di Michelangelo. Era il 1882 quando il famosissimo David venne “accolto” e collocato nella “sua” Tribuna. Successivamente, le collezioni museo si sono arricchite con altri capolavori michelangioleschi: i quattro grandiosi Prigioni realizzati per la tomba di Giulio II, il San Matteo scolpito per la cattedrale di Santa Maria del Fiore e la Pietà di Palestrina.
Firenzecard per l’occasione vi suggerisce un itinerario alla scoperta delle opere del genio del Rinascimento italiano, un artista che più di ogni altro seppe lasciare un segno indelebile nella storia dell’arte di ogni tempo.
• Casa Buonarroti. Qui sono conservati molti disegni e opere giovanili di Michelangelo, tra cui una collezione di disegni autografi e due famosi rilievi marmorei “La Madonna della Scale” e “La battaglia dei centauri”.
• Museo Nazionale del Bargello, con un’intera sala dedicata a Michelangelo dove spiccano il Bacco e il Tondo Pitti.
• Galleria dell’ Accademia, dove potrai ammirare oltre al “vero” David anche alcune sculture incompiute dell’artista, come il San Matteo e i Prigioni, immortalate nel disperato tentativo di liberarsi dal blocco di marmo.
• Gallerie degli Uffizi. Qui è conservato il Tondo Doni, il suo primo dipinto a tempera su tavola.
• Museo di Palazzo Vecchio, dove nel magnifico Salone dei Cinquecento il Genio della Vittoria celebra superbamente la vittoria e la conquista di Siena da parte di Firenze.
• Cappelle Medicee, con la Sagrestia Nuova realizzata da Michelangelo nell’architettura e nelle sculture.
