Così lontani, così vicini. Il fascino dell'esotismo negli interni europei tra ‘800 e ‘900

La mostra si propone di illustrare, attraverso fotografie e oggetti d’arte orientale collezionati da Frederick Stibbert, il fascino per l’esotismo negli interni europei dalla seconda metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri.
Eseguite da grandi fotografi, come Daniel Harlingue, o Dornac, alcune immagini ci restituiscono inediti scorci degli interni abitati da artisti, scrittori, diplomatici e dandy.
La mostra vuole essere un racconto sulla diversità di atteggiamenti e sguardi da parte della società europea e fiorentina per tutto ciò che proveniva da lontano: vivere attorniato da oggetti esotici doveva infatti assumere un diverso significato per un console di Francia in Cina alla fine del secolo scorso o per un mercante d’arte parigino amico dei cubisti, o per Peggy Guggenheim che nel suo palazzo veneziano collocò opere d’arte contemporanea accanto a oggetti africani. Allo stesso modo Frederick Stibbert, seguito da alcuni suoi contemporanei, amava circondarsi di opere provenienti da ogni parte del mondo in uno scenografico allestimento della sua abitazione che influenzò anche il gusto e gli stili di vita, facendo della sua villa fiorentina uno di questi “spazi di frontiera” più affascinanti.

 

Note di accesso:

Accesso diretto dalla biglietteria e inserimento nel primo slot di visita disponibile.

L'ultimo ingresso è 45 minuti prima della chiusura.
 


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