DALLA CARTA ALLA PIETRA. Il modello per il Vaso di fiori di Edoardo Marchionni
La mostra presenta il “risultato” del lungo e paziente intervento che ha interessato un dipinto su carta raffigurante un vaso con fiori eseguito a tempera a uovo negli anni Settanta dell’Ottocento da Edoardo Marchionni, allora Direttore dell’Opificio.
Il dipinto, mai esposto prima, era il modello 1:1 per un pannello in pietre dure realizzato con la tecnica del commesso dagli abilissimi artefici dell’Opificio per l’Esposizione universale di Parigi del 1878. L’opera rimase invenduta a causa del prezzo elevatissimo, dovuto alla preziosità dei materiali e alla qualità del dipinto. Rimasto, pertanto, nel patrimonio dell’Opificio delle Pietre Dure, è ora stabilmente esposto nel Museo che ne racconta la storia.
Al contrario il modello, strumento di lavoro in vista dell’opera finita, ha ricevuto nel tempo meno attenzioni conservative. Realizzato a tempera all’uovo su carta da spolvero, è stato ritrovato e identificato negli archivi dell’Opificio in condizioni critiche, ripiegato in una cartella insieme ad altri progetti, degradato tanto nella carta che nella fragile pellicola pittorica.
Il complesso intervento di restauro, iniziato nel 2023 e da poco concluso, ha recuperato l’integrità dell’immagine.
Il dipinto, mai esposto prima, era il modello 1:1 per un pannello in pietre dure realizzato con la tecnica del commesso dagli abilissimi artefici dell’Opificio per l’Esposizione universale di Parigi del 1878. L’opera rimase invenduta a causa del prezzo elevatissimo, dovuto alla preziosità dei materiali e alla qualità del dipinto. Rimasto, pertanto, nel patrimonio dell’Opificio delle Pietre Dure, è ora stabilmente esposto nel Museo che ne racconta la storia.
Al contrario il modello, strumento di lavoro in vista dell’opera finita, ha ricevuto nel tempo meno attenzioni conservative. Realizzato a tempera all’uovo su carta da spolvero, è stato ritrovato e identificato negli archivi dell’Opificio in condizioni critiche, ripiegato in una cartella insieme ad altri progetti, degradato tanto nella carta che nella fragile pellicola pittorica.
Il complesso intervento di restauro, iniziato nel 2023 e da poco concluso, ha recuperato l’integrità dell’immagine.
Note di accesso:
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Accesso diretto dalla biglietteria e inserimento nel primo slot di visita disponibile.
L'ultimo ingresso è mezz'ora prima della chiusura.
Ingresso gratuito ogni 1° domenica del mese; accesso prioritario sospeso.
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