VESTE DI LUCE. Il manto giubilare di Giovanni Paolo II

In occasione del Giubileo 2025 e dei 50 suoi 50 anni, il Museo del Tessuto celebra questo doppio evento con una mostra dedicata al manto realizzato per Papa Giovanni Paolo II in occasione dell’apertura della Porta Santa per il Grande Giubileo del 2000.

La realizzazione del manufatto e delle vesti liturgiche indossate dal clero fu possibile grazie all’impegno delle imprese tessili dell’Unione Industriale Pratese.

Furono impiegati oltre 16.000 metri di tessuto e confezionate 4.000 vesti liturgiche per cardinali, vescovi e sacerdoti, alcune delle quali sono state indossate anche in occasione delle celebrazioni dell’apertura della Porta Santa del Giubileo in corso.

Gli abiti realizzati dovevano trasmettere, attraverso la forma, i disegni e il materiale, l’idea di una Chiesa che entrava nel Terzo Millennio, per cui si optò per un disegno policromo, non bianco come da tradizione, e una interpretazione libera alcuni soggetti teologici come il cosmo, l’uomo, il Redentore e la fine del tempo.
Questi soggetti, simbolicamente interpretati dai colori blu, rosso e oro, si inserivano in un motivo ad arcatelle a sesto acuto, allusione alla Porta – sia quella Santa aperta dal pontefice sia la Soglia che simboleggia l’aspirazione dell’uomo a un ordine superiore e universale. Due rivoli rossi presenti in ogni arcatella manifestavano simbolicamente il sacrificio di Cristo.
 

Note di accesso:

Chiuso il giorno di Natale. Nelle altre festività sono possibili ampliamenti dell’orario di apertura. Si prega di consultare il sito web del museo.

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Orario: