In occasione dei 50 anni del Museo del Tessuto di Prato, la mostra “Velvet mi amor”  celebra le innovazioni contemporanee di uno dei tessuti più amati al mondo: il velluto.
Il Museo del Tessuto di Prato celebra questo materiale tessile, proseguendo così i festeggiamenti per i cinquant’anni dalla sua apertura, a pochi mesi dall’inaugurazione della mostra “Tesori di Seta. Capolavori tessili dalla donazione Falletti”.
Il velluto, per la sua lucentezza e la complessità della sua lavorazione è uno dei tessuti più preziosi, adoperato per gli abiti più esclusivi già in epoca rinascimentale. 
Con un’ installazione di 24 figure antropomorfe totalmente realizzate in velluto e mai esposte prima in un museo, la mostra racconta la sperimentazione del linguaggio creativo contemporaneo nella moda.
I 24 personaggi sono frutto della fantasia creativa e della ricerca dei designer Stefano Chiassai e Corinna Chiassai, specializzati in consulenze creative per marchi di moda maschile e femminile a livello nazionale e internazionale. Interamente in velluto, le figure sono caratterizzate da forme aliene e look futuristici, che esplorano le potenzialità del materiale.