La Grotta degli animali torna a risplendere

In coincidenza con l’anniversario dei 450 anni dalla morte di Cosimo I dei Medici, Granduca di Toscana, e di Giorgio Vasari, la Grotta degli animali del Giardino della Villa medicea di Castello torna a risplendere dopo i lavori di restauro.
La Grotta, detta anche ‘del diluvio’, è un vero e proprio teatro delle acque, allegoria del potere. Al suo interno si possono ammirare tre vasche monumentali con decine di mammiferi, pesci, crostacei e molluschi. Le decorazioni scultoree si richiamano ai tre elementi della terra, dell’aria e dell’acqua. Al centro della vasca frontale campeggia l’unicorno, l’unico animale fantastico che, secondo una leggenda, avrebbe il potere di risanare le acque grazie al corno magico, simbolo dell’azione benefica della politica di Cosimo. Al centro della grotta si trova anche uno specchio acustico da dove i suoni si diffondono in tutto lo spazio, fondendosi armoniosamente con il rumore dell’acqua.
Dall’11 aprile fino al 30 giugno, da giovedì a domenica alle ore 11.00 e alle ore 17.00, i visitatori potranno ammirare le superfici originali dei marmi delle vasche, dei singoli animali, delle pietre multicolore, grazie a speciali visite gratuite accompagnati dal personale del museo.
E si potranno finalmente ammirare i giochi d’acqua,  presenti in origine ma poi non più attivati:  da fine aprile nel fine settimana un sistema temporizzato viene programmato quattro volte al giorno, con un particolare meccanismo idraulico che assicura il recupero dell’acqua per restituire quell'effetto visivo e sonoro pensato dal Tribolo.