
Luca Giordano (1634-1705), fra gli artisti più virtuosi e prolifici del Barocco italiano, è il protagonista della mostra “Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze” all'interno di Palazzo Medici Riccardi, prima grande residenza dei Medici, dove l'artista napoletano lasciò due splendide testimonianze della sua pittura: due volte dipinte per la Galleria degli Specchi e per la Biblioteca Riccardiana. La prima è una vera e propria sfida all’illusionismo in cui si dipana il racconto di miti, ritmato dalle virtù cardinali poste agli angoli e culminante con la celebrazione dei Medici nel centro. La seconda, dove è raffigurata l'Allegoria della Divina Sapienza, sarebbe stata dipinta dall'artista in soli cinque giorni fra il 1685 e il 1686.
L'esposizione presenta circa 50 opere, alcune delle quali mai viste prima a Firenze. Il percorso si apre con l'Autoritratto proveniente dal Pio Monte della Misericordia di Napoli, databile intorno al 1680-92. Fra le opere spiccano anche una serie di dieci bozzetti della Galleria degli Specchi e della volta della Biblioteca Riccardiana, di proprietà della National Gallery di Londra, che per l’occasione sono stati messi in dialogo diretto con la volta.
La mostra sarà visitabile fino al 5 settembre.